28/29 marzo 2008 – Napoli
Tecnologie all’avanguardia nel campo dell’implantologia dentaria consentono di rendere gli interventi sempre più veloci e meno traumatici ma soprattutto più predicibili che in passato. Questi ed altri gli argomenti trattati venerdì 28 e sabato 29 marzo 2008 presso il nuovo centro di Biotecnologie dell’Azienda Ospedaliera A. Cardarelli di Napoli durante il corso riservato ai medici specialisti del settore sulla sistematica implantare svedese Astra Tech. Relatori Umberto Esposito, direttore dell’Unità operativa complessa di Odontoiatria del Cardarelli, Luigi Guida, ordinario di Parodontologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli e Massimiliano Sirignano, libero professionista dedito da diversi anni a progetti di ricerca nel campo della chirurgia implantare.

L’obiettivo di questo corso è quello di dare ai medici specialisti una visione completa di quelle che sono le basi per raggiungere il successo nel trattamento implantare e al tempo stesso di quelle che sono le ultime innovazioni – afferma Esposito – e la presenza , al fianco di quello ospedaliero, di due illustri esponenti del mondo universitario e libero professionale, con la partecipazione del prof. Guida e del dott. Sirignano, rappresenta sicuramente un valore aggiunto all’evento ; io credo – continua Esposito – che non bisogna di fronte alle innovazioni perdere di vista l’importanza della diagnosi corretta, dell’utilizzo di un sistema adeguato e di protocolli ormai standardizzati : infatti noi facciamo riferimento da oltre 15 anni ad una sistematica implantare con alle spalle decenni di evidenze sperimentali e cliniche documentate da ricercatori di livello internazionale”. “La chirurgia computer guidata – afferma Sirignano – è una delle innovazioni più recenti che in molti casi rivoluziona l’approccio al trattamento consentendo di trattare una intera arcata dentaria con implantologia in circa 40-50 minuti . I vantaggi sono enormi, dalla riduzione dei tempi alla maggiore precisione chirurgica, senza dimenticare la drastica riduzione del trauma (nessun taglio sulla gengiva). Se si associa anche la possibilità di un carico immediato, reso più predicibile dalla presenza di nuove superfici e di sistematiche protesiche più versatili, il paziente con un unico e rapido intervento entra in studio con la sua protesi mobile e torna a casa con i denti fissi. Inoltre -conclude Sirignano -siamo a buon punto con diversi protocolli di ricerca portati avanti con Esposito e Guida , in particolare sull’utilizzo di impianti corti e di impianti inclinati per estendere la possibilità di trattamento a quei casi con gravi atrofie ossee”.
Dopo la parte teorica i partecipanti hanno assistito a due interventi dal vivo eseguiti in sala operatoria dal dott. Esposito e dal dott. Sirignano interagendo con i medici presenti in aula grazie ad un collegamento diretto audio-video. La giornata di sabato si è conclusa con la parte protesica illustrata da Alberto Gargiulo, libero professionista in Napoli, e le esercitazioni chirurgiche su mandibole artificiali.

Inizia una chat
Contattaci
Ciao,
come posso aiutarti?